Il chopping e il batoning sono due tecniche utilizzate in ambito outdoor, soprattutto per lavorare il legno durante attività come il bushcraft, il campeggio o la sopravvivenza. Entrambe coinvolgono l’uso di coltelli o utensili da taglio, ma hanno finalità e modalità differenti:
Chopping
- Descrizione: Il chopping è una tecnica che prevede di colpire il legno con il coltello o con un’ascia, come se fosse un colpo diretto per spaccare o rimuovere pezzi di materiale. Si usa la forza bruta per tagliare o rompere rami, tronchi o altro legno.
- Strumenti ideali: Asce, machete o coltelli grandi e robusti (chopper knives).
- Quando utilizzarlo:
- Per tagliare rami di grandi dimensioni.
- Per rimuovere rapidamente sezioni di legno.
- Durante la raccolta della legna da ardere.
- Pro e contro:
- Pro: Veloce ed efficace con strumenti adatti.
- Contro: Richiede molta energia e può essere pericoloso se non fatto con precisione.
Batoning
- Descrizione: Il batoning consiste nel posizionare il coltello sulla superficie del legno e colpirne il dorso (o spine) con un pezzo di legno o un bastone per far penetrare la lama nel materiale. Questa tecnica serve a spaccare il legno con maggiore controllo.
- Strumenti ideali: Coltelli con lama fissa robusta (full tang, cioè con il manico e la lama realizzati da un unico pezzo di metallo) e una spina abbastanza spessa per resistere ai colpi.
- Quando utilizzarlo:
- Per spaccare legna più piccola in pezzi utilizzabili come combustibile.
- Per creare sezioni di legno lavorabili (ad esempio, per intagliare).
- Pro e contro:
- Pro: Più sicuro rispetto al chopping; consente maggiore precisione.
- Contro: Rischio di danneggiare il coltello se non è adatto al batoning.
Entrambe le tecniche richiedono attenzione e pratica per essere eseguite in sicurezza. È importante utilizzare strumenti di qualità e mantenere sempre un’adeguata distanza da altre persone durante il lavoro.